La colazione è il primo pasto della giornata, ma spesso è il più trascurato.
Siamo sempre di corsa ed il tempo che dedichiamo alla prima colazione si sta riducendo sempre di più. E così, quello che dovrebbe essere il “motore” della prima parte della giornata si trasforma in una brioche consumata in auto o a un caffè preso al volo.
I pediatri della Federazione Italiana Medici Pediatri di Roma e Lazio, hanno formulato tutti i vero-falso su come migliorare la nostra colazione e preparare un pasto equilibrato sin dalla mattina, per la nostra giornata e per la nostra salute:
La colazione è davvero il pasto più importante della giornata?
Vero. È il pasto che interrompe il digiuno notturno. Nonostante siamo fisicamente fermi, infatti, il nostro organismo continua a lavorare durante il nostro sonno. E la mattina presto, nonostante siamo riposati mentalmente e fisicamente, abbiamo comunque bisogno di rifornirci, soprattutto con zuccheri e proteine, che forniscono non soltanto materiale di recupero, ma diventano anche prezioso serbatoio sino al pranzo.
Saltare la colazione aiuta la dieta?
Falso. Secondo recenti studi, chi salta questo pasto sono persone a maggior rischio di obesità e di diabete mellito di tipo 2. Inoltre, le prime ore del mattino sono il momento migliore per introdurre la maggior parte delle sostanze nutritive. Per la stessa ragione una sana e ricca colazione può addirittura far dimagrire.
Il latte fa male?
Falso, anzi, è importante aumentare il consumo di latte e yogurt sin dalla prima mattina, favorendo un comportamento alimentare che aggiunga salute ai nostri anni. Attualmente il consumo medio annuale di 40 litri di latte, equivalente a 100 ml al giorno, è del tutto insufficiente. Per i bambini sopra i due anni è consigliabile il latte vaccino.
Una colazione deve essere calorica?
Vero. Dovrebbe fornire circa il 20/25% delle calorie richieste in una giornata. Se quindi il fabbisogno medio per un adulto è di 2000 kcal, occorre raggiungere le 300-400 kcal. In altri termini, vanno benissimo una tazza di latte parzialmente scremato (dopo i 3 anni), cereali, un frutto o un succo di frutta o una fetta di pane con poca crema spalmabile al cioccolato. Attenzione ai carboidrati, meglio prodotti a base integrale.
Il tempo che vi si dedica non importa?
Falso. È opportuno fermarsi per almeno 10 minuti, per non stressare né cuore né nervi.
Tra una colazione e il pranzo occorre “spezzare” la fame?
Vero. Tra colazione e pranzo dovrebbero passare almeno 3 ore. In caso di un divario cronologico ben più lungo, meglio uno snack, magari a base di yogurt e frutta secca.
Dolce o salato, vanno bene entrambe le modalità?
Vero e falso. Ci sono alimenti, infatti, che non occorrerebbe mangiare tutti i giorni durante la colazione. Se pane, biscotti, cereali e latte possono essere sempre presenti, salumi, pesce, carne e uova devono essere consumati con moderazione.
La colazione in compagnia è più salutare?
Vero. La conferma arriva da uno studio sull’argomento, secondo questo mangiare da soli potrebbe aumentare il rischio di obesità, colesterolo e sindrome metabolica.
Fonte: Sanità Informazione