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Grillo: I vaccini sono nel contratto, agiremo col governo

Sul profilo facebook della Grillo piovono messaggi contro i vaccini.

Si è insediata appena ieri al ministero di Lungotevere Ripa e già deve metter mano al primo grande tema della sanità: i vaccini. Il neoministro della Salute Giulia Grillo ha fatto capire fin da subito di essere intenzionata a modificare l’attuale decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale, ma solo in piena sinergia con il governo.

Avremo un rapporto sinergico col Mef, che speriamo possa portarci a qualcosa di concreto ha aggiunto il ministro della Salute. Dovremo trovare – ha detto – sinergia col Mef. Il Ministero dell’Economia è la mia grande preoccupazione. Ci teniamo a invertire una rotta dettata da varie motivazioni sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale.

D’altronde Giulia Grillo si era già dichiarata più volte in passato favorevole ai vaccini, ma contraria all’obbligo. E non ha fatto in tempo ad essere nominata ministro, che già sul suo profilo facebook hanno cominciato a piovere messaggi per l’abolizione dell’obbligo voluto dalla Lorenzin.    

Ministro contiamo su di lei per cancellare lo scempio della 119 e la discriminazione dei nostri figli! #libertàdiscelta #liberidiscegliere #giùlemanidaibambiniscrive un utente. E ancora: Se questo governo è un governo del cambiamento, che ora si cambi lo scempio delle vergognose esclusioni dei bimbi in fascia 0-6 dalle strutture scolastiche: abolizione immediata della legge 119, senza arrivare ad iniziare un nuovo anno scolastico nella drammatica situazione attuale.    

Dopo un anno di lotte in tutte le piazze italiane – scrive un utente – siamo felici di avere una persona competente a rappresentare la salute dei nostri bambini. Le chiedo ovviamente di intervenire subito sulla legge 119 e di sospendere con effetto immediato tutte le multe che stanno già arrivando ai genitori. La prego di mettere mano a questo ricatto e di tutelare le famiglie italiane. Infine, c’è anche chi propone addirittura: Malattie party obbligatori in tutti gli istituti di istruzione, pubblica e privata


Fonte: Nurse24.it