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Milano, tessere a scalare per affrontare il problema parcheggi

Assistenza domiciliare, agli infermieri tessere a scalare per il parcheggio

In arrivo buone notizie per gli infermieri che prestano assistenza a domicilio. Dopo la problematica della sosta a pagamento sollevata dal collega Marco Ferrantino, dipendente di una struttura sanitaria, l’amministrazione comunale di Milano ha deciso di aggiornare il Piano Urbano Mobilità Sostenibile per trovare una soluzione al problema.

Circa il paradosso dell’ordinanza sui pass sosta, la richiesta di Ferrantino prevedeva il riconoscimento anche agli infermieri dello stesso permesso di sosta riservato al personale medico durante l’assistenza domiciliare al paziente infermo. Finora infatti gli infermieri non hanno usufruito di nessuna agevolazione che gli consentisse di parcheggiare senza incorrere in possibili sanzioni.

A seguito delle nostre richieste – dice l’infermiere – siamo riusciti però a strappare una promessa a Marco Granelli, assessore alla Mobilità e all’Ambiente di Milano. Sebbene per la vera rivoluzione del sistema sosta bisognerà attendere la fine di quest’anno o addirittura l’inizio del 2019, intanto, a partire dalla seconda metà di marzo, gli infermieri potranno usufruire dello strumento tessere a scalare.

Si tratta di un servizio, come spiega in una nota l’assessore già utilizzato da altre categorie professionali, che permette attraverso un’App di ottenere uno sconto significativo, circa il 50-70%, sul pagamento della sosta strisce blu. In ogni caso – continua Granelli – sarà mantenuta la possibilità della sosta gratuita nell’ambito di sosta in cui ha sede la struttura sanitaria o l’ente di appartenenza dell’operatore sanitario in servizio.


Come funziona l’App myCicero

L’App – come riporta il sito del Comune di Milano – già attiva per altre categorie si chiama myCicero e funziona come la vecchia tessera elettronica. Avrà un credito agevolato scontato del 70% che verrà esaurito gradualmente con il suo utilizzo.

L’utente che parcheggia sulle strisce blu, deve impostare sull’App lo specifico ambito di sosta per godere dell’agevolazione. Il tagliando fornito da myCicero deve essere esposto sul cruscotto per consentire i controlli.

I nuovi utenti possono scaricare il modulo in Pdf per fare la richiesta dal sito del Comune di Milano o su Muoversi Milano e solo dopo che l’ufficio avrà verificato i requisiti, riceveranno una risposta.


Non si sa ancora se le modalità e i tempi di richiesta della tessera a scalare saranno gli stessi anche per la categoria degli infermieri. L’aggiornamento degli elenchi dei richiedenti è previsto in questi giorni, dopo un percorso di approvazione del bilancio previsionale 2018-2020 del Comune di Milano, iniziato il 22 febbraio scorso.

Per riorganizzare invece il sistema sosta – precisa l’assessore Granelli – bisognerà attendere la definitiva programmazione decennale del Piano Urbano Mobilità Sostenibile adottato dal Consiglio Comunale l’8 giugno scorso e che sarà approvato a giugno 2018. Questo è l’unico modo per poter apportare eventuali modifiche alla delibera del 2013, relativa al sistema sosta.

Questo percorso intrapreso dall’amministrazione comunale tiene conto delle modifiche intercorse nel sistema sanitario nazionale e regionale relative all’assistenza domiciliare e alla professione dell’infermiere di cure domiciliari.

È il punto su cui ci siamo maggiormente espressi – ha dichiarato Ferrantino -. È innegabile come il sistema sanitario abbia vissuto un’evoluzione a favore dell’assistenza domiciliare e della cura sul territorio, dove l’infermiere è diventato un vero punto di riferimento. Il maggior numero di spostamenti e di soste ci ha fatto chiedere la revisione sulle modalità di regolamentazione della sosta a pagamento.

L’infermiere ha poi ricordato quanto sia stato importante il contributo di altri colleghi che con le loro segnalazioni e testimonianze hanno avvalorato la sua tesi, oltre all’impegno di Carmela Rozza, ex assessore ai Lavori Pubblici del comune di Milano.

Granelli, da parte sua, conclude con un chiaro riferimento alla tutela dell’ambiente e alla salubrità dell’aria della città di Milano. Un impegno che va avanti da più amministrazioni. Sicuramente nei futuri provvedimenti – spiega – potremo introdurre aggiornamenti relativi al ruolo dell’infermiere e alla necessità di adeguate agevolazioni per svolgere in maniera adeguata il servizio di assistenza domiciliare, compatibilmente con gli aspetti generali e di governo della sosta e della mobilità cittadina che deve tendere a diminuire l’uso di veicoli privati per ridurre la congestione e l’inquinamento dell’aria.

 

 

Fonte: Nurse24.it