Ecco alcuni consigli su come affrontare le allergie primaverili.
Sono minuscoli granellini che permettono alle piante di riprodursi. Nel periodo dell’impollinazione ce ne accorgiamo perché si muovono nell’aria, trasportati dal vento.
E’ il polline, quel pulviscolo giallo o arancione prodotto dalle piante, che in misura sempre maggiore crea problemi alle persone allergiche, sopratutto in primavera.
Primavera e stagione dei pollini è infatti un binomio sempre più stretto: il numero delle persone allergiche in Italia aumenta sempre più e i periodi di fioritura si allungano a vista d’occhio.
Da marzo a luglio, la concentrazione di pollini cresce soprattutto nelle giornate calde, assolate e ventose perché i pollini sono più leggeri e meglio trasportati nell’aria. Si riduce con la pioggia ed è più elevata la sera rispetto al primo mattino.
Ecco, dagli esperti del Bambino Gesù, le 5 regole da seguire per i soggetti allergici e se si hanno bambini allergici ai pollini:
Ed ecco invece 5 miti da sfatare, perché si tratta di comportamenti che non giovano ai bambini: