“D’accordo signore, non si preoccupi. Resti pure il tempo che vuole”
Turno pomeridiano. Le occhiaie, le mani screpolate, sguardo attento velato di tristezza, il reparto ospedaliero bianco, la divisa bianca da infermiera spezzata dal rosso dei miei zoccoli, penne, forbici, laccio, pinza, cerotto in tasca. Insomma, c’eravamo tutti.