Sonnambulismo, ecco perché ci si ritrova a vagare nel cuore della notte

Plazzi (neurologo): «Non è vero che il sonnambulo non può essere svegliato».

«Una parte del nostro cervello è sveglia, mentre un’altra dorme». È così che Giuseppe Plazzi, neurologo, presidente Aims, l’Associazione Italiana Medicina del Sonno, spiega il sonnambulismo. «Una parasonnia – aggiunge – è un fenomeno atipico del sonno che compare durante la sua fase più profonda».


Età di insorgenza e cause

«Spesso il sonnambulismo si manifesta nell’età pediatrica: più del 15% dei bambini soffre o ha sofferto di sonnambulismo durante la sua vita. Due bimbi su 10 – dice Plazzi – continuano ad avere problemi di sonnambulismo anche da adulti, nella maggior parte dei casi a causa di una predisposizione familiare: i genitori sonnambuli generano, molto frequentemente, figli altrettanto sonnambuli».

Quali sono i comportamenti tipici del sonnambulo?

«Vaga per la sua stanza, si mette alla ricerca di oggetti anche sotto il letto, raggiunge tutti i luoghi della casa, coinvolgendo le altre persone che vivono sotto lo stesso tetto. È raro che il sonnambulo sia aggressivo, per cui – suggerisce l’esperto – la cosa migliore è cercare di tranquillizzarlo, convincendolo a ritornare a letto con dolcezza. La rassicurazione è la cosa più importante: non è vero che il sonnambulo non può essere svegliato. Soprattutto, se si trova in una situazione di pericolo, come ad esempio in cima ad una scala, bisogna essere molto prudenti ed assisterlo».

È possibile accorgersi di soffrire di sonnambulismo?

«Questo disturbo – risponde il neurologo – lascia quasi sempre un’amnesia: è raro che un sonnambulo ricordi la sua esperienza, se non attraverso poche immagini sfumate. Questo perché si svegliano solo alcun zone del suo cervello, come quella motoria e affettiva. È dunque consentito il movimento, ma le aree deputate alla coscienza ed alla consapevolezza restano addormentate. La persona che soffre di sonnambulismo potrà accorgersi al mattino che alcune cose nella stanza non sono più allo stesso posto in cui le aveva lasciate la sera precedente o può addormentarsi nel suo letto e risvegliarsi sul divano, senza sapere né come, né quando ci è arrivato».

Rischi e rimedi

«L’unica conseguenza del sonnambulismo è la sonnolenza diurna, non ci sono altri rischi che possono indurre il soggetto a sviluppare delle patologie correlate. Nello stesso tempo, però, non esistono cure, ma solo trattamenti che possono migliorare la condizione del paziente, come anche la psicoterapia. Attenzione ai farmaci – conclude l’esperto – alcuni possono generare un effetto paradosso aumentando gli episodi di sonnambulismo».


Fonte: Sanità Informazione

Concorso per 4 OSS – Trento

Scade il 17 giugno 2019

APSP CASA DI RIPOSO “E. LANER” – FOLGARIA (TN)

In esecuzione della propria determinazione n. 073 dd. 09/05/2019, esecutiva ai sensi di legge, è indetto un Pubblico Concorso per esami, per la copertura di n. 3 posti a tempo pieno (36 h/sett.li) e n. 1 posto a tempo parziale (18 h/sett.li) nella figura professionale di Operatore Socio Sanitario – cat. B – liv. Evoluto – 1^ posizione retributiva.

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Concorso per 3 OSS – Verona

Scade l’8 giugno 2019

CASA ASSISTENZA ANZIANI “A. TOBLINI” – MALCESINE (VR)

In esecuzione della Determinazione n° 55 del 08.05.2019 è indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 3 Operatori socio sanitari a tempo pieno ed indeterminato – categoria B – posizione economica B1, di cui due riservati al personale dipendente a tempo determinato in possesso dei requisiti di cui alla circolare ministeriale n. 3/2017 del 23.11.2017.

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